In questa pagina è riportato un breve profilo dei princiali personaggi di Beat Bill! Per puro divertimento, l’autore si è divertito ad associare ognuno ai volti di alcuni famosi personaggi di Hollywood.
Chissà che qualcuno di loro non s’innamori della trama e ne faccia un film? Diretto, magari da Steven Spielberg?
 
Lazlo Wishinsky Polacco, č uno studente della Bocconi. Fidanzato con una ricca milanese, Giangi Sforza, č al secondo anno della laura magistrale in Economia e Scienze Sociali. Grande matematico, buon programmatore e appassionato di future studies, ha sviluppato un sistema previsivo innovativo denominato S2ES (Strategic Scenarious Expert System).
Attore ideale: Edward Norton
Giangi Sforza Giangi, invece, affondava la sua esistenza in radici profonde. Di cognome faceva Sforza, i signori di queste terre ai tempi di Leonardo, e nonostante i titoli nobiliari non avrebbero dovuto contare pių nulla, lei era per davvero una Signora. Lazlo non sapeva se fosse per il censo, e comunque la ricchezza della sua famiglia aveva delle inevitabili influenze sul suo stile di vita, o per le tradizioni e le frequentazioni, ma era il suo modo di sfidare la vita a renderla tale.
Attrice ideale:
Gwyneth Paltrow
Jack Stock Americano. Principale azionista della Melting Pot.
Strenuo ammiratore di Bill Gates. Jack, quando era disperato, invocava sempre il nome del suo padre padrone spirituale, quel Bill Gates che era diventato, grazie al software, l'uomo più ricco del pianeta.
Fondatore e mente della società.
Principale protagonista del romanzo.
Attore ideale: Harrison Ford
MoonRay Norvegese. Socio della Melting Pot.
Biondo, occhi azzurri, un metro e novantacinque di altezza, la carnagione bianca come un raggio di luna, grande appassionato di Man Ray dalle cui opere traeva ispirazione per creare gli scenari e la grafica del videogame.
Attore ideale: Jeff Bridges
Mandrake Nigeriano. Socio della Melting Pot.
Programmatore raffinatissimo, da tutti chiamato Mandrake per la capacità di risolvere con poche linee di codice algoritmi di programmazione che avevano bloccato altri per intere settimane.
Attore ideale: Denzel Washington.

Storm Coreano. Socio della Melting Pot.
Giunto in Italia come responsabile dei sistemi informativi della filiale italiana di una grossa corporation, aveva uno stile di programmazione consono al suo personaggio: poteva passare anche ventiquattro ore davanti al computer senza interruzione alcuna per poi sparire per le successive ventiquattro nessuno-sapeva-dove.
Attore ideale: Jackie Chan
Swatch Italiano. Socio della Melting Pot, ricercatore dell'Istituto di Metodi Quantitativi della Bocconi e inventore di B2.
Milanese, grandissimo matematico votato all’informatica. I suoi ragionamenti erano così raffinati e complessi che tutti si limitavano ad annuire mentre continuavano a pensare ad altro.
Attore ideale: Kevin Kline
Paul Ross Americano. Amico di Jack Stock e Direttore Generale della Melting Pot.
Di statura media, capelli abbastanza lunghi e perennemente spettinati, occhi azzurri e un paio di baffetti irriverenti, era di tutti i manager che aveva conosciuto, certamente il più simpatico e intraprendente.
Attore ideale: Pierce Brosnan
Meg Nielson Americana. Amica e collega di Giangi.
Avrà un'importante parte nella risoluzione del mistero.
Quando la vide entrare Jack rimase a bocca aperta, incapace di dire alcunché e nonostante si rendesse conto della figura da fesso che stava facendo, rimase in quello stato per alcuni secondi, fino a quando non fu lei a rompere il ghiaccio.
“Sì, lo so. Sono la sosia di Meg Ryan…”

Attrice ideale: Meg Ryan
Giuseppe Tartini Italiano. Tenente colonnello dei carabinieri.
Incaricato della sorveglianza della Melting Pot, diventa amico di Jack e vive con lui numerose avventure.
Alto, dall’aspetto atletico, capelli marroni, occhi verdi, abbronzato, attorno ai quarant’anni e soprattutto era vestito come un’americana si aspettava che lo fosse un italiano: scarpe color cuoio Rossetti, blazer blu e calzoni grigi Giorgio Armani, camicia azzurra e una splendida cravatta di Salvatore Ferragamo.
Attore ideale: Richard Gere
Kikutake
Akira Yuji
Giapponese. Agente dell’Organizzazione.
L'ultimo dei samurai.
Akira era uno dei pochi cultori del Kiaijutsu, una micidiale tecnica vocale che tutti credevano ormai morta e sepolta nel Giappone feudale. Se così era, aveva davanti un maestro del bujutsu (termine che include tutte le arti marziali conosciute nel Giappone feudale), un vero e proprio sensei.
Attore ideale: Tan Tao Liang
Sagynbay
Moldo
Kygyzo. Capo di una famiglia mafiosa del Kyrgyzstan.
Avrà una parte importante nel finale.
Alto attorno al metro ottanta, moro, i capelli lunghi e spettinati che gli cingevano il viso lungo e ovale. Gli occhi erano allungati, nella forma tipica dei popoli orientali.
Attore ideale: Antonio Banderas